Lampedusa e le Spugne di Mare, Lampedusa e le Spugne di Mare

Lampedusa e le Spugne di Marelampedusa e le spugne di mare

Lampedusa, Bella da vedere Affascinante da vivere..

Lampedusa e in generale le Isole Pelagie sono un insieme di colori mozzafiato, quelli che dipingono il suo mare, in superficie ma anche negli abissi. Il mondo sottomarino delle Pelagie presenta, infatti, dei fondali ricchi di pesce e non solo, queste isole furono a lungo uno dei principali centri di produzione delle spugne di mare nel Mediterraneo.

Da centinaia di anni i pescatori lampedusani raccolgono le spugne. Questo mestiere, uno dei più antichi rimasti, rappresentava una delle maggiori risorse economiche prima del boom turistico. I primi banchi di spugne, “sponze in dialetto, furono scoperti nel 1870 successivamente anche attorno le coste del disabitato isolotto di Lampione. La notizia si divulgò rapidamente in tutto il Mediterraneo, infatti, in molti abbandonarono le attività agricole e pastorizie per dedicarsi alla pesca. A Lampedusa approdarono, i “saccalleva”, si chiamavano così le barche utilizzate per la pesca delle spugne, di pescatori greci, dalmati e tunisini pronti a raccogliere le famose spugne. Quest’attività garantì un grande profitto per circa una cinquantina d’anni, fu poi a causa della concorrenza delle spugne sintetiche che il sistema entrò in crisi. Nonostante tutto, quest’antico mestiere non è caduto nel dimenticatoio, infatti, ancora oggi le spugne vengono pescate, in quantità minore ovviamente, e lavorate nelle botteghe artigianali lampedusane.

Che sia per un bagno fresco o semplicemente come souvenir per gli amici e parenti, le spugne di Lampedusa sono, ancora oggi, popolari in tutto il Mondo!

L’antico mestiere: il pescatore di Spugne! ultima modifica: 2016-04-18T20:19:38+02:00 da Francesco Pavia